19enne stuprata e umiliata a Palermo, tre indagati al Riesame: “Era consenziente”

Secondo tre degli arrestati sarebbe stata lei, la 19enne stuprata da sette giovanissimi a Palermo il 7 luglio scorso, a guidare il “branco” fino al Foro Italico dove si è consumata la violenza bestiale. Questo avrebbero dichiarato tre dei sette arrestati, questa mattina ai giudici del Tribunale del Riesame, respingendo tutte le accuse. Secondo il racconto reso ai magistrati, la ragazza li avrebbe indirizzati lì cercando di evitare una delle strade in cui c’era il locale presso cui lavorava il fidanzato. Secondo gli indagati, quindi, la ragazza sarebbe stata consapevole di partecipare a un rapporto sessuale di gruppo. Tesi che cozzerebbe con le immagini delle telecamere di videosorveglianza, in cui la 19enne sembrerebbe costretta a seguire i sette giovani verso la zona in cui si sarebbe verificato lo stupro.

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A presentare ricorso al Tribunale del riesame sono stati in tre. Lo scorso venerdì si sono svolte le udienze per Angelo Flores, 22 anni, e Gabriele Di Trapani, 19 . Questa mattina si è tenuta invece quella di Cristian Barone, pure lui di 19. Il primo avrebbe detto, nel corso dell’interrogatorio del 4 agosto, di aver solo ripreso la scena con il cellulare e di non avere fatto nient’altro. Gli altri avrebbero affermato che non si sarebbe consumata alcuna violenza: la giovane vittima sarebbe stata consenziente. Domani si terranno gli interrogatori dagli altri tre arrestati: ad essere ascoltati dal gip saranno Christian Maronia, 19 anni, Samuele La Grassa, e Elio Arnao 20 anni.

Nota del Direttore:  Cronaca di Sicilia non ha pubblicato, e mai lo farà, il nome della vittima. La vicenda è stata resa nota dalle cronache il 18 agosto 2023, per proteggerla ulteriormente non abbiamo pubblicato i nomi degli arrestati. Scelta adottata fino al 21 agosto, data in cui erano ormai ampiamente di dominio pubblico.

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