Il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki, che ieri era stato condannato a tre anni di carcere. Lo riferiscono i media locali, secondo cui è stato graziato anche l’attivista per i diritti umani Mohamed el-Baqer. La condanna del tribunale di Mansoura, che riguardava la diffusione di notizie false, era arrivata all’undicesima udienza del processo. A renderlo noto su Twitter era stato Hossam Bahgat, attivista egiziano per i diritti umani e fondatore dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, la stessa organizzazione non governativa con cui ha collaborato Zaki.
Egitto, Patrick Zaki condannato a 3 anni di carcere
Secondo Bahgat, la sentenza non era soggetta ad appello. L’attivista era stato arrestato nel 2020 in Egitto. “In attesa della ufficializzazione” della notizia della grazia “mi aggiungo ai sentimenti di sollievo e felicità espressi da tutti i gruppi in Aula, è il ritorno a casa di un a ragazzo che tutti volevano”. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, prendendo la parola in Senato. “Questo è un grande successo del governo attuale e di quelli precedenti, grazie al corpo diplomatico che non ha mai smesso di lavorare in silenzio”, aggiunge: “Siamo di fronte a un grande successo del governo e dell’Italia intera, ora aspettiamo presto Patrick Zaki in Italia”.
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