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Covid, obbligo mascherine in ospedali e Rsa: fino a quando

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L’obbligo di indossare le mascherine anti-Covid in ospedali, strutture sanitarie e Rsa, in scadenza il 31 dicembre, “sarà prorogato di nuovo, almeno fino a primavera”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ospite di Adnkronos Live. “Una delle poche cose che mi ha un po’ infastidito da quando sono diventato ministro – afferma – è che qualcuno ha scritto, e continua ancora oggi a farlo, che volevamo togliere questo obbligo e poi ci abbiamo ripensato. Non ci abbiamo mai ripensato. Non abbiamo tolto l’obbligo – rimarca Schillaci – e lo riprorogheremo: indossare le mascherine in ospedale è una forma di rispetto verso i pazienti più deboli”. Il ministro sta discutendo la questione con gli esperti e a breve, dunque, arriverà la proroga dell’obbligo.

Cosa ne pensano gli esperti.Credo che sia saggio prolungare l’obbligo delle mascherine per le Rsa e gli ospedali. Bene quindi l’annuncio del ministro Schillaci”. Così Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Secondo Andreoni, “aspettare ancora a togliere questo obbligo è corretto, c’è il Covid e l’influenza, tra 3-4 mesi la situazione epidemiologica sarà molto diversa”. “L’obbligo di mascherine in ospedali, strutture sanitarie e Rsa sarà riprorogato, almeno fino a primavera. Grazie ministro Schillaci”, twitta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commentando l’annuncio del ministro.

“È un’ottima notizia” commenta Walter Ricciardi, docente di igiene all’Università Cattolica di Roma. “È una decisione che mi aspettavo, perché si tratta di uno strumento ormai consolidato di protezione in ambienti ospedalieri innanzitutto nei confronti dei pazienti, in particolare i più fragili, ma anche degli operatori”.

Ad appoggiare la proroga dell’obbligo dell’uso della mascherina in ospedale e Rsa è anche l’Ordine dei Medici: “Mi sembra una scelta saggia”, dice Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo). “Non solo per il Covid, ma anche in presenza di una stagione influenzale straordinaria per intensità. In ospedali e nelle Rsa ci sono persone estremamente vulnerabili e per le quali questi due virus sono molto rischiosi. L’influenza, tra l’altro, ha raggiunto i livelli più alti di incidenza degli ultimi 10 anni” .

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