La Giunta Schifani dà il via libera alla Finanziaria. Si tratta di “un testo asciutto – spiega il governatore – che prevede, tra le altre cose, anche sgravi contributivi per le aziende che assumono”. Inoltre, più borse di studio per gli specializzandi, maggiori fondi per i Comuni che hanno necessità di assumere tecnici per la progettazione “ed evitare che si perdano i fondi comunitari. Mi sono battuto perché contenesse primi segnali concreti, stiamo facendo di tutto per una svolta concreta a sostegno dei siciliani”.
Finanziaria 2023, Schifani: “Priorità a occupazione, sanità ed enti locali”
Dopo il semaforo verde del governo, il prossimo appuntamento è all’Ars per l’ok del parlamento siciliano: “Ci sarà un tentativo per riuscire ad approvare la manovra entro l’anno, poi naturalmente sarà l’Assemblea, che è sovrana, a decidere. Naturalmente all’esecutivo piacerebbe riuscire a chiudere entro il 2022, ma mai violare le tempistiche e e andare in contrapposizione con l’Aula”. Il numero uno di Palazzo d’Orleans ha tenuto a precisare che il documento contabile non è “un assalto alla diligenza”.
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