Una rete di presunti pedofili in Sicilia tra Catania, Siracusa e Ragusa: 24 gli indagati. Sono accusati di detenzione di materiale pornografico minorile. L’Autorità Giudiziaria ha disposto perquisizioni personali e informatiche. A coordinare l’inchiesta, la Procura distrettuale di Catania: la polizia ha svolto le indagini nell’ambito di una operazione contro la pedopornografia on-line condotta dal Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale.
Le operazioni traggono origine da una pregressa attività della Polizia Postale di Milano che, dopo gli esami sui dispositivi sequestrati in un altro filone di indagine, hanno riscontrato dei collegamenti, attraverso lo scambio di materiale pedopornografico, con i 24 indagati. Nel corso delle indagini sono state sequestrate diverse migliaia di file audio e video. Gli utenti, con degli account falsi, acquisivano da spazi cloud, materiale di sfruttamento sessuale nei confronti di minori, con contenuti riguardanti anche bambini in età infantile.
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