Giorgia Meloni è la prima donna premier della storia italiana. Una prima volta che avvicina l’Italia al resto dell’Europa su un terreno, la parità di genere, che la vede ancora in evidente ritardo, soprattutto guardando alla politica e al numero di donne entrate in Parlamento con le ultime elezioni. Meloni condividerà la leadership al femminile, in Europa, con altre donne ma sarà l’unica tra i Paesi più grandi, se si fa eccezione della Francia, con Elisabeth Borne, che però ha un sistema presidenziale con uomo, Emmanuel Macron, alla guida del Paese.
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Tempi record per la formazione del suo governo: ventisette giorni dopo le elezioni del 25 settembre, il nuovo premier ha accettato l’incarico e presentato la lista dei ministri. Considerando i governi più recenti, i più veloci sono stati quelli di Silvio Berlusconi, nel 2008, e quello di Romano Prodi, nel 2006. Impiegarono rispettivamente 24 giorni e 27 giorni per ottenere l’incarico da Giorgio Napolitano, il primo, e da Oscar Luigi Scalfaro, il secondo. L’ultimo governo nato dalle elezioni, quello di Giuseppe Conte nel 2018, ha avuto bisogno più del triplo del tempo per vedere la luce, 89 giorni.
Dopo i tecnici torna la politica. Il nuovo governo raccoglie la pesante eredità del governo Draghi. Un esecutivo politico che succede a quello guidato da un tecnico, sostenuto da una maggioranza di unità nazionale. È già successo quattro volte nella storia recente. Con il primo governo Berlusconi, nel 1994, dopo il governo Ciampi. Quell’esecutivo durò poco, meno di un anno (10 maggio 1994 – 16 gennaio 1995), lasciando spazio al governo Dini, un altro governo tecnico. Nel 1996, dopo le elezioni, la prima esperienza di Prodi. Rimase in carica quasi un anno e mezzo (17 maggio 1996 – 20 ottobre 1998) lasciando il testimone al primo governo D’Alema.
Nel 2001, dopo la parentesi del secondo governo Amato, tocca ancora a Berlusconi, con il Berlusconi II. Durò di più (dall’11 giugno 2001 al 22 aprile 2005) e venne seguito dal terzo governo Berlusconi. Dopo le elezioni del 2013, e dopo un anno e mezzo di governo Monti, è la volta del governo di Enrico Letta, sostenuto però da una maggioranza larga, che durò meno di un anno (28 aprile 2013 – 21 febbraio 2014), lasciando poi spazio al governo Renzi prima e a quello Gentiloni poi.