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Palermo, maxi rissa davanti alla discoteca Pay-One: licenza sospesa per 30 giorni

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Palermo, dopo la maxi rissa davanti alla discoteca la questura chiude il locale per 30 giorni. Sabato 1 ottobre, davanti al Pay One di via dei Nebrodi, intorno alle 2 di notte, decine di ragazzi si sono affrontati a colpi di casco per moto, spranghe improvvisate, calci e pugni. Gli investigatori stanno cercando di capire cosa abbia scatenato la furia iniziata dentro il locale e finita in strada. Da qui il provvedimento del questore, Leopoldo Laricchia che “Ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza”, si legge in una nota, ha disposto “la sospensione della licenza per tenere pubblici trattenimenti danzanti all’interno della discoteca Pay One di via dei Nebrodi, per la durata di 30 giorni”.


VIDEO | Notte di follia a Palermo, rissa a colpi di spranga davanti al Pay One


Il provvedimento, che ha sancito la temporanea chiusura dell’esercizio, è stato istruito dai poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, sulla scorta del grave episodio di violenza, registrato lo scorso weekend. Un ampio resoconto dei tafferugli sarebbe stato documentato dalle riprese effettuate da alcuni testimoni attraverso i telefonini, con video poi trasmessi on line dai principali organi di informazione locale.

“I soccorsi portati all’interno del locale – continua la nota della questura –  avrebbero evidenziato la presenza di un avventore con lesioni al capo e di una ragazza minorenne colpita da un attacco di panico, costretta a ricorrere a cure sanitarie”. Il locale era già stato colpito da un analogo provvedimento, in quella circostanza furono 10 i giorni di sospensione “per simili fatti di violenza registrati nella stessa discoteca” lo scorso 24 febbraio. Il provvedimento è stato notificato dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.

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