Riparte in Sicilia la campagna di sensibilizzazione sulla donazione del sangue, “Dacci una mano…Anzi il braccio. Con il tuo sangue salvi una vita“, attivata dall’assessorato regionale alla Salute, finalizzata a stimolare quell’atto di amore e di solidarietà costituito dal dono del sangue. Nei mesi estivi, si registra un fisiologico aumento del bisogno di scorte di sangue ma allo stesso tempo una contrazione della disponibilità di questa risorsa vitale. Questo rende particolarmente complicata l’erogazione delle terapie trasfusionali, fino a compromettere anche l’attività chirurgica.
Per questo è necessario rinnovare l’azione di sensibilizzazione su tutta la popolazione in target con particolare riferimento ai soggetti più giovani, attraverso l’attivazione di una catena di solidarietà. La delicata ed importante tematica della carenza di sangue necessita di particolare sensibilizzazione e attenzione da parte di tutti gli attori del Sistema trasfusionale, sia a livello istituzionale che non istituzionale. Ed è grazie anche alle campagne di promozione, finalizzate a stimolare il passaparola in tema di donazione e che propongono questo gesto come scelta responsabile e consapevole, che si è rilevato negli anni un progressivo aumento del numero dei donatori.
Occorre, tuttavia, fare di più. In Sicilia, dall’incrocio dei dati dell’anno scorso tra le unità donate e quelle trasfuse, nei mesi da agosto e settembre, è emerso che per la città metropolitana Palermo sono necessarie circa 1860 sacche di sangue; per la città metropolitana di Messina il fabbisogno corrisponde a circa 1960 e per la città metropolitana di Catania ne servono circa 1750. Le donazioni di sangue in Italia sono, infatti, ancora insufficienti a coprire il fabbisogno e si registrano, inoltre, notevoli differenze tra regione e regione e tra le varie città.