Un’altra tegola sulla Regione Siciliana arriva da Roma dove il Consiglio dei Ministri ha impugnato ben 28 norme della Legge di Stabilità regionale. Era stata approvata lo scorso maggio dall’Ars. Tra le norme impugnate davanti alla Corte Costituzionale, ci sono pure quelle inerenti alle assunzioni del personale sanitario e tecnico impegnato nell’emergenza Covid. Si tratta di diverse categorie: Asu, ex dipartimento Foreste, i 200mila euro euro per i collegamenti interni dei comuni e il “mini condono edilizio”.
Rimane tutto fermo anche per quel che riguarda il riconoscimento di ente di ricerca per l’istituto zootecnico sperimentale e all’assunzione di 300 dirigenti a tempo determinato.
Il governo centrale ha impugnato pure le norme per l’assunzione delle vittime del disastro aereo di Montagna Longa del 1972 e per la stabilizzazione del personale ex Dipartimento Foreste.