A quasi tre ore dall’apertura delle urne per la Amministrative a Palermo mancano ancora decine di presidenti di seggio, pare ancora meno di una cinquantina rispetto a un paio di ore fa, con il caos che regna in diversi sezioni e gli elettori che vanno via senza aver potuto votare. “Questa mattina avrei voluto esercitare il mio diritto al voto – racconta all’Adnkronos Paola Maranzano – ma non è stato possibile perché arrivata al seggio, presso la scuola di via Bologni nel quartier Boccadifalco ci hanno detto che la sezione 375 era chiusa perché mancava il presidente.
“Sono nel pallone perché non sanno come risolvere questa situazione. È passata più di un’ora e ancora il seggio è chiuso. A questo punto, io vado a lavorare. Mi è stato negato il diritto al voto e ritengo che sia gravissimo”. La stessa situazione si è verificata presso il seggio di via Valverde, anche qui i cittadini non hanno potuto esercitare il diritto al voto perché mancano sia il presidente che il segretario di sezione. Decine le telefonate arrivate in questura e prefettura.
“A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti”. La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l’orario del voto”, sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.
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