“La Commissione europea dichiara “non conforme” il Piano regionale dei rifiuti di Musumeci e mette a rischio oltre 35 milioni di euro, necessari per uscire fuori dall’emergenza”. È l’allarme di Giampiero Trizzino e Ketty Damante, deputati del M5s all’Ars. Pare, infatti, che nei giorni scorsi sia partita una nota dall’Ue che rischierebbe di mettere in ginocchio il sistema di smaltimento dei rifiuti siciliano.
Rifiuti, dal Cga arriva il via libera al Piano regionale
“È stata spedita in questi giorni dal Ministero della Transizione ecologica – dicono i due esponenti grillini – una nota diretta al dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti che comunica la batosta arrivata dall’Europa che mette a rischio i fondi destinati alla costruzione di tutti gli impianti dei rifiuti in programma in Sicilia fino al 2027″.
“Sarebbe una tragedia di proporzioni spaventose. E, comunque, è già la certificazione della totale inadeguatezza del governo Musumeci che più volte abbiamo sottolineato”. Secondo quanto sostenuto da Trizzino e Damante, la nota della Commissione europea definisce il Piano non conforme alla “direttiva quadro sui rifiuti” in quanto mancherebbero informazioni su tipo, quantità e fonte della spazzatura prodotta sul territorio e “una valutazione dello sviluppo dei flussi di rifiuti in futuro”. Sempre secondo l’organo esecutivo dell’Ue, mancherebbero anche descrizioni chiare e circostanziate sulle misure da adottare per conseguire gli obiettivi.