Sabato 14 maggio in occasione della Notte Europea dei Musei tanti siti aprono le porte al calar del sole per consentire una suggestiva visita in notturna. RISO_ Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, sarà aperto dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso 23.30) con un biglietto di 1 euro: oltre alla collezione permanente, anche la mostra “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia che riflette sul disastro di Ustica ed è ospitata nelle nuove sede del Museo; e sarà anche l’ultimo giorno per visitare la mostra fotografica “Seductions” di Uli Weber.
Il Museo archeologico regionale Antonino Salinas sarà aperto straordinariamente anche dalle 19 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 23.30) sempre con un biglietto di 1 euro. CoopCulture promuove due turni di visite didattiche alle ore 20.30 e 21.30: speciali visite serali guidate da un archeologo alla scoperta della collezione, seguite da un calice di vino presso la caffetteria del museo (contributo: 10 euro).
Anche lo Steri aderisce e apre le porte dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 23.30) sempre a 1 euro, per visitare la Sala delle Armi dove sono esposti i reperti archeologici ritrovati negli scavi del sito medievale; e la sala che ospita “La Vucciria” di Renato Guttuso, posta al centro di un nuovo allestimento immersivo arricchito da una suggestiva installazione sonora. Nel pomeriggio, alle 17, per la rassegna Tutte le storie portano al museo” è previsto il laboratorio “Che vucciria la tavola dei Chiaromonte!” visita gioco e laboratorio creativo, alla scoperta di Palazzo Chiaromonte e del famoso quadro di Renato Guttuso (adatto ai bambini tra 6 e 10 anni).
I reperti archeologici dello Steri parlano della tavola dei Chiaromonte, di come questa veniva riccamente imbandita con tantissimi piatti, stoviglie, bicchieri, e diversi utensili durante i pranzi e le cerimonie più importanti, e di quali contenitori e oggetti servivano per conservare cibi e alimenti per i loro sfarzosi banchetti. Ma quali erano le antiche ricette e i piatti più diffusi sulle tavole dei nobili Palermitani nel ‘300? Cosa amavano di più mangiare i potenti della nostra città? Questo lo scopriremo insieme dopo aver visitato l’imponente sala delle capriate dove la famiglia organizzava le sue cerimonie.
E a proposito di cibo, un grande dipinto parlerà di tutti quei prodotti e materie prime che da sempre la nostra terra e il nostro mare ci offrono. Un vero e proprio turbinio di colori, odori e sapori emanati dalla “grande” Vucciria di Renato Guttuso concluderanno il percorso dedicato alla tavola dei Chiaromonte. Infine i partecipanti come dei piccoli pittori dipingeranno delle tele in miniatura con una versione personalizzata della loro “vucciria”.
Domenica 15 maggio 11 appuntamento al Palazzo della Zisa con “Il castello incantato” visita gioco ricca di indovinelli per liberare il fantasma di Guglielmo II (bimbi 4 +). I piccoli visitatori scopriranno la storia del Palazzo della Zisa, dei principali ambienti, e le abitudini e gli svaghi degli antichi abitanti del palazzo. Risolveranno enigmi e indovinelli per liberare il fantasma di re Guglielmo, rimasto intrappolato all’interno del Castello, mentre cercava disperatamente alcuni diavoletti dipinti sulle pareti.