Rosa dei venti davanti al porto di Palermo, Miceli: “Ritornare alla cultura dei progetti”

La rosa dei Venti “scoperta” negli ultimi giorni, dipinta sull’asfalto davanti all’ingresso del porto di Palermo, lascia perplesso anche Franco Miceli, candidato sindaco alle prossime Amministrative a Palermo. Miceli, sostenuto da Pd, M5S, Sinistra civica ecologista e liste civiche ha scritto, infatti, un lungo post su Facebook in cui si è detto pronto a portare nel capoluogo una “cultura del progetto”.

“Nel concordare con quanto espresso dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, Iano Monaco – dice Miceli – aggiungo che l’assenza della ‘cultura del progetto’ produce effetti negativi per la città. La progettazione degli spazi urbani non può essere lasciata all’improvvisazione e, come ho sempre sostenuto, l’unica modalità da seguire è quella del concorso di progettazione che ritengo essere l’unico modo possibile per selezionare la qualità”.

“La città di Palermo ha un grande bisogno di avviare processi di rigenerazione urbana, al centro come in periferia, e dovrà recuperare nei prossimi anni un deficit di architettura contemporanea e di questo mi occuperò. Affrontare il tema dell’ingresso del porto e del suo rapporto con la via Amari – conclude Miceli – che è altra cosa di fare la Rambla, richiede un progetto di architettura e non una rosa dei venti dipinta sull’asfalto.