È una data speciale oggi per l’attrice Guia Jelo. Il giorno del suo settantesimo compleanno ha coinciso con la conferenza stampa di presentazione della stagione 2022/2023 del Teatro Stabile di Catania, che segna il suo ritorno a “casa”. Lo dice con un sospiro, riempiendosi il petto e il cuore, con struggente malinconia. “E’ una grande emozione per me tornare nella mia culla, il Teatro Stabile di Catania, che mi ha svezzata – dichiara Guia Jelo – ed è emozionante poterlo dire pubblicamente oggi, in questa conferenza stampa che cade proprio nel giorno del mio compleanno”.
“Oggi compio 70 anni. Sono nata, infatti, all’una di notte del 6 maggio. E come catanese non devo aggiungere altro: a 200 metri do liotru. Torno nella mia culla con ‘L’Altalena’, progetto che si realizza grazie alla comunione tra il Teatro Stabile e il Teatro Vitaliano Brancati – Teatro della città. È grazie alla grandezza e alla lungimiranza di questo tipo di intese, tra un teatro e l’altro, che viene valorizzato artisticamente il nostro territorio”.
La gioia del ritorno a casa allevia il peso del distacco di questi anni. “Non essere stata in questi anni al Teatro Stabile di Catania per me? – prosegue l’attrice – uso le parole del nostro governatore Nello Musumeci: ‘Una virtù negata!? Il primo nemico è la rassegnazione…’. Ma io non mi sono mai rassegnata, ed eccomi qui, in uno storico personaggio, e me ne vanto, interpretato addirittura dalla grande Maria Tolu: ‘a za’ Sara, un’icona dentro uno storico spettacolo”.
“Io l’ho fatto per molti anni con Tuccio Musumeci e questa, lo posso dire, è la mia famiglia. Ringrazio le linee del cuore della nostra presidente Rita Gari Cinquegrana, del direttore e maestro Luca De Fusco e del mio amato Orazio Torrisi, riuniti insieme con spirito, concordia e amore artistico”.