“Ancora una volta le celebrazioni della Festa dei lavoratori hanno la propria bandiera listata a lutto”, lo dice Rita Barbera, candidata a sindaco di Palermo alle Amministrative di giugno prossimo. “Il mio pensiero, oggi, va a Portella della Ginestra il luogo in cui nel 1947 una giornata di festa fu trasformata nel primo grande lutto nazionale, nella prima strage di Stato”.
“Sotto i colpi della banda del bandito Giuliano e di altre forze mai effettivamente accertate, ma riferibili alla mafia e alla X° MAS del Principe Junio Valerio Borghese, caddero undici persone e trenta rimasero ferite, ma al contempo sono al fianco delle famiglie che vivono il dolore di un familiare morto sul posto di lavoro e ai tanti nuclei familiari palermitani che oggi vedono cancellare i loro posti di lavoro per esigenze riferibili ad assetti transnazionali”.