Polemica a distanza tra l’assessore ai Cimiteri del Comune di Palermo, Antonino Sala, e il candidato sindaco alle prossime Amministrative, Franco Miceli, che invece amplia il significato delle sue dichiarazioni. Quest’ultimo, che corre per Palazzo delle Aquile con M5S, Pd, Sinistra civica ecologista e liste civiche ha parlato, questa mattina, dell’emergenza bare definendola come una ferita aperta nel cuore della città ma soprattutto di “scandalo”. Termine, questo, che potrebbe essere stata la miccia che ha innescato la reazione di Sala che dopo poche ore ha controbattuto a Miceli parlando di “programmi fantasiosi“, riferendosi forse al progetto di un nuovo cimitero metropolitano lanciato da Miceli, e di “demagogia” che in tanti farebbero “senza neppure sapere di cosa parlano”.
Palermo, Miceli: “Un nuovo cimitero e niente ferie se ancora crisi sepolture”
Eccessivo parlare di strappo tra il candidato primo cittadino e l’esponente della Giunta Orlando che lo sostiene. Un’incomprensione che Miceli ha cercato subito di ricomporre riconoscendo l’operato fin qui svolto da Sala: “Franco Miceli – si legge in una nota – è perfettamente a conoscenza dello sforzo che l’assessore Sala, non a caso stimato da maggioranza e opposizione, sta compiendo da mesi per sanare questa incresciosa situazione ma l’indignazione dei nostri concittadini è sacrosanta ed esige impegni precisi da parte di chi si candida a governare la città di Palermo. Non ci sono dubbi che il sindaco potrà contare sulla cooperazione e il massimo impegno dei dipendenti comunali per restituire dignità alla nostra città”.
Miceli, esponendo un punto del suo programma aveva anche affermato che, laddove avesse vinto le elezioni, avrebbe fatto in modo che funzionari e dirigenti comunali, non andassero in ferie finché non si fosse risolta l’emergenza sepolture e che “è una priorità assoluta uscire in tempi brevissimi da questa emergenza, pur sapendo che una soluzione definitiva la si avrà solo con la costruzione di un nuovo camposanto”.
Parole che dovrebbero gettare acqua sul fuoco, Sala, infatti, si è detto “esterrefatto” dalle dichiarazioni di Miceli, ricordando poi l’impegno profuso nei mesi per la crisi delle bare insepolte e di aver creato le basi, insieme al sindaco Orlando, per il progetto di un nuovo cimitero. “Servono idee concrete e non proclami – aggiunge l’assessore – perché chi si candida ad amministrare una città dovrebbe conoscere bene l’argomento di cui parla e sapere, nel caso specifico, che l’area di un nuovo cimitero è già stata individuata. Le ferie – infine – sono un diritto previsto nel contratto dei dipendenti pubblici che nessuno può togliere. In ogni caso – sottolinea – io mi occupo di cimiteri anche i sabati e le domeniche”.
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