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Francesco Cascio ha ufficializzato oggi la sua candidatura a sindaco di Palermo alle prossime Amministrative. Correrà con Forza Italia e Lega che, secondo il ticket concordato, in caso di vittoria piazzerà l’attuale assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, sulla poltrona di vicesindaco. Cascio, intanto, cerca già di dire la sua sulle fratture esistenti nella coalizione. “Stiamo cercando di unire il centrodestra attorno alla mia candidatura – dice – nelle prossime ore si potrebbe trovare un accordo”.
Proprio oggi Ignazio La Russa ha dichiarato che “dopo le scelte tra loro discordanti a Messina di Lega e Fi, la possibile unità della coalizione verrebbe ulteriormente vanificata dalla ufficializzazione a Palermo di un ticket Lega/Fi senza alcuna condivisione con Fratelli d’Italia. Ci appelliamo alle forze di centrodestra perché non procedano al previsto annuncio di oggi della candidatura Cascio e del suo vice per consentire una comune valutazione dei candidati sindaci a Messina e Palermo e la contestuale definizione del candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana”.
La replica di Cascio non si è fatta attendere e nonostante ritenga La Russa “persona equilibrata e trasparente nonostante le apparenze” ha affermato di non ritenere la frase come un ultimatum. “Cerchiamo una sintesi per stare insieme alle comunali, alle regionali, alle Politiche”. La presentazione della candidatura si è svolta questa mattina al Charleston di Mondello, tra simpatizzanti ed esponenti del centrodestra anche il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. Poi, Saverio Romano, Renato Schifani, Vincenzo Figuccia e Alberto Samonà.
Cascio ha spiegato anche di aver accolto l’invito di Totò Cuffaro a rinviare la propria candidatura che in realtà avrebbe presentato già nelle settimane precedenti “ma ho atteso, per rispetto della magistratura, la sentenza che mi assolve dall’accusa di corruzione elettorale“. Infine, l’annuncio che vedrebbe unaa coalizione allargata nel giro di due o tre giorni e parlando dell’unità del centrodestra l’ha definita come “un valore assoluto che serve non solo a governare una città che ha bisogno della sintonia dei partiti ma anche per governare questa regione e questo Paese”. “Ne avrò cura”: è lo slogan scelto per il programma: “Lo faccio da sei anni e lo farò con lo stesso impegno che ho messo per il Covid e per l’emergenza dei migranti a Lampedusa”.
