5.9 C
Palermo

Area di crisi Gela, proroga di 36 mesi dell’Accordo di programma

DaLeggere

Approvata dal Governo Musumeci, nel corso dell’ultima seduta della giunta regionale, la proroga di 36 mesi dell’Accordo di programma per l’attuazione del Progetto di riconversione e riqualificazione per l’area di crisi industriale complessa di Gela. La proroga dell’Accordo – che era stato sottoscritto tra Mise, Anpal, l’allora ministero dell’Ambiente, il ministero delle Infrastrutture, il Libero consorzio comunale di Caltanissetta, il Comune di Gela, Invitalia e la Regione Siciliana – sblocca di fatto le risorse ancora disponibili per l’Area di crisi complessa di Gela: 21,9 milioni di euro, di cui 11,9 di fondi del Mise e 10 milioni di cofinanziamento della Regione.

L’atto integrativo approvato dal Governo Musumeci consentirà il completamento degli obiettivi di rilancio e di sviluppo industriale dell’Area complessa di Gela, attraverso il sostegno a investimenti produttivi e di tutela ambientale e progetti di innovazione dell’organizzazione, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile. Una novità prevista dalla proroga è la priorità alle iniziative imprenditoriali in grado di determinare un ritorno significativo in termini di reimpiego dei lavoratori interessati dalla crisi.

“Tenuto conto che la situazione di crisi nell’area permane, anche in seguito alle conseguenze dell’emergenza sanitaria – spiega l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – era indispensabile per il ministero dello Sviluppo economico e la Regione tornare a sostenere gli investimenti nel territorio gelese, facendo ricorso alla dotazione finanziaria residua, e prorogare di 36 mesi il termine finale dell’Accordo di programma sottoscritto nel 2018. Vogliamo dare un segnale forte di vicinanza a Gela, per questo ci attiveremo subito con il Mise per l’apertura dell’avviso e permettere così alle imprese, siciliane e non, di cogliere l’opportunità e di tornare a investire in questo territorio”.

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli