Il testo delle conclusioni del Consiglio Europeo in materia di sanzioni contro Russia e Bielorussia per la guerra in Ucraina è stato cambiato rispetto alla bozza circolata martedì scorso. Ora il passaggio chiave delle conclusioni sull’Ucraina, diffuse poco prima delle tre del mattino, recita che l’Ue “ha adottato finora sanzioni significative, che stanno avendo un impatto enorme sulla Russia e sulla Bielorussia e resta pronta a chiudere le falle e a prendere di mira aggiramenti attuali e possibili, come pure a muoversi rapidamente con ulteriori sanzioni robuste contro Russia e Bielorussia, per fiaccare in modo efficace la capacità della Russia di continuare l’aggressione” contro l’Ucraina.
Il Consiglio Europeo inoltre “chiede a tutti i Paesi di allinearsi con queste sanzioni. Qualsiasi tentativo di aggirare le sanzioni o di aiutare la Russia con altri mezzi deve essere fermato”. La Cina non viene citata esplicitamente, ma che il passaggio sia diretto anche a Pechino, grande partner commerciale dell’Ue, è abbastanza chiaro. In precedenza il testo era meno articolato e prevedeva che l’Ue “resta pronta a muoversi rapidamente con ulteriori sanzioni coordinate”.
BILATERALE BIDEN-VON DER LEYEN – Il presidente Joe Biden ospiterà questa mattina presso l’ambasciata Usa di Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per discutere della collaborazione Usa-Ue a fronte dell’invasione russa dell’Ucraina. A seguire, i due leader terranno una conferenza stampa. Nella tarda mattinata, il presidente Usa volerà in Polonia, dove hanno trovato rifugio centinaia di migliaia di profughi ucraini in fuga dalla guerra. Ad accogliere Biden all’aeroporto di Rzeszów ci sarà il presidente polacco Andrzej Duda.