Pnrr, allarme di Musumeci: “Spostare la scadenza o perderemo i fondi”

Un Nello Musumeci in piena quello di stamattina che lancia pure un allarme: “Se non si sposta la data di scadenza di almeno due, non riusciremo a utilizzare appieno i fondi del Pnrr”. Il presidente della Regione Siciliana sostiene infatti che “molti Comuni non sono attrezzati, manca la consulenza tecnica e c’è anche qualche confusione dentro qualche ministero a Roma. È un grande punto interrogativo”.

Finanziaria. “Dovremmo capire come la programmazione di circa 7,5 miliardi che stiamo varando e abbiamo trasmesso all’Ars ,potrà essere realizzata se non assumeremo almeno un migliaio di giovani laureati, bravi e competenti anche nel digitale. Parliamo di una Regione che  non fa concorsi dal 1991. In questi anni avremmo potuto fare di più le risorse umane fossero state abituate a usare il digitale e se non ci fosse stata la pandemia”.

Commissioni Ars. “Non mi preoccupa nulla, è un problema di opportunità politica. Abbiamo chiesto il rinnovo delle commissioni a metà legislatura come è stato fatto sempre per prassi consolidata. Non comprendo perché farlo a pochi mesi dall’estate e a sei dalla scadenza elettorale. Qualcuno in malafede parla di rappresaglie interne, ma io non mi occupo di guerriglia”.

Amministrative in Sicilia. “La data? Dipende da Roma. Contiamo che il 12 giugno ci possa essere il primo turno e votare 15 giorni dopo per il ballottaggio. Avrei voluto l’ultima domenica di maggio per evitare di andare alle urne in piena estate ma non possiamo anticipare perché il 12 sarebbe stato il giorno del ballottaggio e di solito si reca meno gente. Finiremmo per pregiudicare i quesiti referendari”.

“Prima l’Italia”. È la lista lanciata dal leader della Lega, Matteo Salvini. “La Sicilia – commenta Musumeci – è stata molte volte laboratorio di formule politiche. Ma ricordo che anche Frankenstein è uscito dal laboratorio. Il governo Crocetta non mi pare sia stato un risultato felice di certi esperimenti”.

Regionali. “Io mi occupo di governare”. Questa la risposta del governatore ai cronisti che gli chiedevano se fossero in corso dialoghi con la coalizione di centrodestra per definire una sua ricandidatura. Proprio ieri, a Palermo, i vertici di FdI hanno chiesto, di nuovo, un suo mandato bis. “Li ringrazio”, aggiunge Musumeci.