Blitz antidroga e nove arresti per spaccio ed estorsione questa mattina nel Palermitano. I carabinieri di Partinico hanno fatto scattare le manette tra Palermo, Balestrate, Alcamo, Custonaci e Giaveno: nove sono ora in carcere, in due invece hanno l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Palermo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. L’indagine è iniziata nel marzo 2019 dopo un incendio doloso a uno stabilimento balneare di Balestrate.
Dall’inchiesta che ne è seguita, sarebbe emersa la presenza, nel territorio balestratese e nei comuni limitrofi, di due gruppi criminali che si occupavano dell’approvvigionamento e di vendere droga: uno era specializzato soprattutto nello spaccio di cocaina, l’altro in quello di marijuana e altre droghe. Gli indagati, nel tentativo di eludere le intercettazioni avrebbero utilizzato una sorta di “codice” per comunicare tra loro cessioni e forniture di droga.
I militari dell’Arma hanno documentato anche un episodio di natura estorsiva: uno degli indagati avrebbe più volte minacciato un uomo per costringerlo a saldare un debito maturato per l’acquisto di alcune dosi di stupefacente. L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, avevano già portato, nel febbraio 2020, a un fermo di indiziato di delitto nei confronti di uno degli undici indagati che, secondo le accuse, avrebbe pianificato un agguato nei confronti di un creditore in debito di 45mila euro. Denaro, questo, che avrebbe dovuto pagare per la fornitura di un chilo di cocaina.
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