Calci, pugni e lancio di bottiglie contro poliziotti in piazza Magione a Palermo: Daspo Willy nei confronti di tre giovani ritenuti responsabili dell’episodio. Il 1 giugno dello scorso anno, durante servizi di controllo straordinario del territorio in diverse piazze cittadine, volti al contenimento degli assembramenti per contenere la diffusione del Covid, i tre si sarebbero uniti in gruppo con altri rendendosi protagonisti di una violenta aggressione nei confronti della polizia.
VIDEO| Palermo violenta, poliziotti aggrediti in piazza Magione: movida fuori controllo
“Nella circostanza – spiegano dalla questura – durante le operazioni finalizzate ad allontanare uno dei tre dalla piazza, poiché venditore abusivo di bevande alcoliche, i poliziotti erano stati aggrediti con calci, pugni e spintoni da un numero cospicuo di facinorosi che, infastiditi dall’attività di identificazione svolta dal personale operante, avevano reagito lanciando alcune bottiglie, prelevate dai cestini dei rifiuti”.
Era stato scagliato all’indirizzo dei poliziotti perfino un monopattino elettrico. Sedati gli animi, i tre responsabili dei fatti sono stati identificati e denunciati per i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lancio di cose pericolose ed infine sottoposti dal gip alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Alcuni agenti sono poi stati refertati dai sanitari per lesioni varie e trauma cranico con prognosi fino a 15 giorni.
Il Daspo Willy per i tre giovani prevede il divieto di accesso, sino ad un massimo di due anni, all’area relativa a piazza Magione e vie limitrofe, e ha ha finalità di impedire agli indagati di accedere a spazi urbani particolarmente strategici per la città in quanto luoghi vocati alla movida cittadina e di forte richiamo turistico.