In Sicilia un Tavolo Tecnico Regionale per la gestione del Long Covid, istituito dall’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. La necessità di pianificare specifici percorsi terapeutici, di gestione dei pazienti affetti dai sintomi, è stato uno degli argomenti al centro della riunione di insediamento dell’importante strumento di monitoraggio. Per Sindrome da Long Covid si intende la presenza di un insieme di disturbi che si sviluppano durante o dopo un’infezione da Covid-19, che persistono per più di 12 settimane e non sono spiegabili con diagnosi alternative.
Una malattia sistemica che deriva dallo stato infiammatorio e dalle conseguenze dell’azione del Covid che nella maggior parte dei casi interessano quadri clinici, neurologici, reumatologici, cardiologici, vascolari, cognitivi, psichiatrici, dermatologici, endocrinologici. “Il Covid – spiega Daniela Segreto, responsabile dell’Ufficio speciale Comunicazione per la Salute dell’assessorato e componente del tavolo scientifico – è una malattia nuova e quindi anche la sindrome da Long Covid lo è, ma più passa il tempo, più le informazioni raccolte possono servire per conoscere meglio le cause e i fattori di rischio, anche suddivisi per genere, favorendone un più efficace contrasto”.
“Proprio in quest’ottica è di fondamentale importanza adottare un approccio interdisciplinare, ponendo il paziente nella sua complessità al centro delle cure, per l’individuazione dei percorsi specialistici più appropriati”. Con questa iniziativa la Sicilia si pone fra le prime regioni ad aver avviato un percorso scientifico specifico sul tema del Long Covid, anticipando anche l’istituzione di un Tavolo tecnico nazionale che è prevista a breve.
Nel corso della riunione del Tavolo tecnico, coordinato dal professor Dino Bramanti, direttore scientifico dell’Irccs Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina, è stata avviata l’attività di pianificazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale regionale (PDTA), per la gestione del Long Covid, che si articoli attraverso l’implementazione di una capillare rete ospedaliera e territoriale multidisciplinare per potenziare la risposta sanitaria regionale.
Alla riunione, nei locali dell’assessorato regionale per la Salute, hanno partecipato, tra gli altri, Dino Bramanti, coordinatore scientifico del tavolo tecnico; Daniela Segreto, dirigente dell’Ufficio Comunicazione dell’Assessorato per la Salute; Maria Grazia Furnari, dirigente responsabile Servizio 4 ”Programmazione Ospedaliera” Dipartimento Pianificazione strategica – D.P.S.; Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo. Il Tavolo tecnico tornerà a riunirsi entro la fine del prossimo mese di aprile.
