I carabinieri di Palermo hanno arrestato Marianna Musotto, musicista palermitana 36enne che ora si trova ai domiciliari, perché il gip ha ritenuto la presenza di un “grave quadro indiziario emerso nel corso delle indagini in relazione alla condotta posta in essere dall’indagata che, nell’aprile del 2021, avrebbe inviato un messaggio attraverso l’applicazione ‘Telegram’ ad un funzionario dell’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con il quale offriva, asseritamente per conto di soggetti terzi non meglio identificati, la somma di 50.000 euro per l’approvazione di un progetto artistico (del valore complessivo di quasi 500.000 euro) per la realizzazione di un tour di concerti musicali da svolgere presso i più importanti parchi archeologici della Sicilia”.
Manlio Messina, l’assessore che rifiutò la tangente: il plauso di Giorgia Meloni
A denunciare il fatto agli inquirenti, fu l’assessore regionale Manlio Messina. L’accusa nei confronti della Musotto è di istigazione alla corruzione nei confronti di Messina. Secondo i pm, la donna promise una tangente da 50mila euro per “finanziare il partito” o “metterli in tasca”. A raccontare l’episodio fu il capo della segreteria tecnica dell’assessore, Raoul Russo: in quell’occasione entrambi rifiutarono la proposta di denaro in cambio di favori. “Per noi denunciare è stato normale e poi quando le pressioni sono così evidenti non si può non farlo”, aveva detto all’epoca Russo. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto Sergio Demontis.
