“Il futuro di Rap (l’azienda che gestisce i rifiuti a Palermo, ndr) è appeso ad un filo. I sindacati, dopo un incontro che si è tenuto ieri con i vertici, hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e i disagi per la cittadinanza potrebbero essere devastanti”. A dirlo è il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda. “Sono preoccupato, l’azienda partecipata più grande della città rischia di fallire come già successo in passato”.
“Purtroppo – continua Gelarda – c’è una ricapitalizzazione ferma da anni e in ballo ci sono oltre 50 milioni di crediti vantati dalla società e mai liquidati dal Comune di Palermo, così come non sono mai stati pagati gli extra costi per lo smaltimento dei rifiuti presso le discariche catanesi. Non solo vanno tutelati i posti di lavoro dei dipendenti Rap e il fatto che l’azienda resti pubblica. Ma va tutelata anche la città”.
“Se Rap dovesse sospendere i turni di straordinario, così come paventato, Palermo piomberebbe nuovamente nel caos spazzatura come alcuni mesi fa. È necessario un intervento urgente del governo nazionale, mentre abbiamo sollecitato una seduta di Consiglio urgente su una tematica tanto delicata. Non è più consentito perdere tempo”.