Almeno 71 bambini sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva della Russia il 24 febbraio. Lo ha annunciato la commissaria della Verkhovna Rada (Parlamento ucraino) per i diritti umani, Lyudmila Denisova, su Telegram. “Dall’inizio dell’invasione russa fino al 10 marzo alle 10 (ora italiana), 71 bambini sono stati uccisi e più di 100 feriti”, ha dichiarato. Una delle ultime piccole vittime è un bambino di 6 anni rimasto ucciso nel bombardamento sull’ospedale pediatrico di Mariupol.
L’Ucraina ha accusato la Russia per il raid. Il decesso del bambino è stato annunciato alla Bbc dal vicesindaco Sergei Orlov, che ha confermato che altre 17 persone sono rimaste ferite nell’attacco. Due bambini anche tra le vittime dell’attacco contro un palazzo residenziale vicino alla città di Kharkiv.
Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini precisando che l’attacco è avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, a sud est dell’Ucraina. Nel bombardamento è rimasta ferita anche una bambina di cinque anni, portata in ospedale per essere curata. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca sotto le macerie.