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Palermo, il Comune aderisce alla Carta di Firenze per la pace

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Il Comune di Palermo ha aderito alla Carta di Firenze firmata stamattina dal sindaco Leoluca Orlando nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio al termine della prima giornata del Forum del Mediterraneo che vede la partecipazione di molti sindaci e vescovi provenienti da tutto il mondo. Obiettivo della conferenza – che coincide con l’evento annuale della Conferenza Episcopale Italiana “Mediterraneo, frontiera della pace” – è focalizzare l’attenzione sull’area del Mediterraneo attraverso il dialogo tra le sue principali città e promuovere azioni a sostegno della cooperazione e della pace.

“La pace si collega, oggi più che mai, alla vita che costituisce il diritto dei diritti degli esseri umani e che s’intreccia con la mobilità internazionale”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando durante il suo intervento nel quale ha ringraziato il collega Dario Nardella, sindaco di Firenze, il cardinale Gualtiero Bassetti presidente della CEI e tutti i presenti. “Il diritto alla pace – ha aggiunto Orlando – è troppo spesso mortificato dalle leggi degli Stati. Per questo noi sindaci siamo come un’agenzia educativa, perché abbiamo una libertà di visione che altri livelli di governo non hanno. E Palermo, in tal senso, è in prima linea”.

A Palermo il prossimo 19 marzo si terrà un evento promosso dalla società civile al quale aderisce la Città Metropolitana e che vedrà la firma della Convenzione dei diritti del Mediterraneo: “Si tratta di un momento importante – ha concluso il sindaco – che coinvolgerà tutta la società civile di 20 paesi mediterranei. Per fare del Mediterraneo un luogo di incontro, di vita, di dialogo e di umanità. La società civile manderà un messaggio di pace stando dalla parte di chi vive e di chi muore, troppo spesso tra l’indifferenza degli Stati”.

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