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Nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo di Caltanissetta hanno individuato, anche grazie alle osservazioni eseguite dagli specialisti del servizio aereo del Corpo tre aeree destinate ad illecito accumulo di rifiuti pericolosi. Gli elicotteri e le unità di indagine del Corpo in servizio di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei traffici illeciti hanno segnalato, nella provincia nissena, tre distinte discariche dell’ampiezza rispettivamente di circa 100, 300 e 500 meri quadrati e con un accumulo complessivo di oltre 10 tonnellate di materiale abbandonato.
Nello specifico, i militari intervenuti nelle periferie dei Comuni di Caltanissetta e San Cataldo, hanno scoperto più aree destinate alla discarica abusiva di tonnellate di materiale, ritenuto dai tecnici tossico e nocivo, accumulato nel tempo in violazione della vigente legislazione regionale e statale a tutela dell’ambiente. Le pattuglie sono quindi intervenute nei primi giorni di febbraio, perimetrando le zone osservate al fine di garantirne la sicurezza.
È stato eseguito il sequestro preventivo successivamente convalidato dal gip, su richiesta della Procura di Caltanissetta che coordina le indagini. I rilievi sul campo hanno permesso di accertare la reale natura dei materiali rinvenuti che compongono le discariche. Si tratta perlopiù di eternit, amianto e residuato di materiale edile. Tutti questi elementi, in un avanzato stato di disfacimento, si presentano in un mosaico tossico di piccoli frammenti conficcati nel terreno.