Covid, dall’11 febbraio possibile stop alle mascherine all’aperto

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Stop alle mascherine all’aperto in tutta Italia da venerdì 11 febbraio. I contagi Covid continuano a diminuire nel nostro Paese e il governo sta allentando le misure per tenere sotto controllo la pandemia. In questa direzione vanno le nuove regole per la gestione dei casi Covid nelle scuole e per le quarantene, così come la riapertura delle discoteche. Il 31 dicembre l’esecutivo ha deciso di prorogare per altri 10 giorni la misura dell’obbligo delle mascherine all’aperto indipendentemente dalla zona. L’ordinanza scade il 10 febbraio: stando a quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa non sarà quindi riconfermata.

Costa.Sono certo che dall’11 di febbraio” in Italia “cadrà l’obbligo di mascherina all’aperto non solo per le zone bianche, ma per l’intero Paese e questo potrà essere un primo segnale di ripartenza, di fiducia e di speranza. Questa è una discussione che sta avvenendo in queste ore – ha chiarito – e ho motivi per dire che si possa andare in questa direzione. Quindi quello che esprimo mi auguro che sia la posizione del Governo. Bisogna ripartire e intanto ripartiamo dal togliere le mascherine all’aperto indipendentemente dai colori delle varie regioni”. 

Sileri.Siamo tutti stanchi delle mascherine all’aperto”, misura anti Covid che però toglieremo “da metà febbraio”. Al chiuso “dovrà rimanere”. È “ancora troppo presto per toglierla”. Ci sarà “una transizione con mascherine al chiuso. E prima o poi toglieremo anche quelle, ma non è imminente”. Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri aggiungendo: “Potremo inoltre riaprire attività che sono state particolarmente penalizzate, come le discoteche”. La “transizione sarà fondata sull’utilizzo appropriato della mascherina in luoghi dove serve”. Anche a scuola “la didattica in presenza si fonda sempre di più sulla protezione data dalla mascherina e non dalla distanza”, ha detto Sileri.

Speranza.Siamo ancora in una fase di lotta contro il Covid anche se nelle ultime settimane finalmente vediamo qualche segnale incoraggiante: negli ultimi 7 giorni, in particolare, abbiamo avuto una decrescita dei contagi di circa il 30%, che è un dato assolutamente inedito rispetto alle 9 settimane precedenti in cui c’era stata una crescita molto marcata. Questa fase nuova che si sta aprendo è stata resa possibile da una campagna di vaccinazione straordinaria”, ha precisato Speranza, ricordando che “siamo ormai oltre il 91% delle persone sopra i 12 anni che ha avuto una prima dose, e questo ci sta mettendo nelle condizioni di gestire in modo molto diverso rispetto al passato la stagione del Covid”. 

 

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