Stangata Irpef in arrivo per i contribuenti a Palermo. È previsto dal Piano di riequilibrio approvato ieri per evitare il default. Si dovrebbe passare dallo 0,8% all’1,6%. Si trattava dell’ultima possibilità per il sindaco Leoluca Orlando, da mesi ormai senza maggioranza a Sala delle Lapidi. L’approvazione del Piano è fondamentale per l’accordo col governo Draghi che potrebbe sbloccare 400 milioni di euro.
“Siamo profondamente dispiaciuti che non si sia trovata una scelta vantaggiosa sul piano di riequilibrio – dicono il capogruppo della Lega Igor Gelarda e i consiglieri Marianna Caronia e Alessandro Anello che non hanno votato il provvedimento -. Un piano di riequilibrio fantasioso e ingiusto, che raddoppierà l’addizionale comunale Irpef a tutti i palermitani e con il rischio che potrebbe non riuscirci neanche a stabilizzare i dipendenti comunali part time”.
“Ieri notte abbiamo fatto un tentativo, quasi disperato, di evitare il dissesto e al contempo non fare raddoppiare l”Irpef, recuperando somme da crediti che il Comune di Palermo vanta. Purtroppo la nostra proposta non è andata a buon fine, per mancanza di fondi. Siamo pronti a rimboccarci le maniche e ricostruire questa città che amiamo”.