VIDEO|Evasione fiscale, De Luca assolto con formula piena: "12 anni di tritacarne"

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Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, è stato assolto con formula piena dall’accusa del reato di evasione fiscale “perché il fatto non sussiste”. Il primo cittadino era finito nella bufera con l’accusa di aver evaso il fisco per 1,7 milioni di euro nell’ambito del processo sul Caf Fenapi. La sentenza è stata pronunciata nella tarda mattinata di oggi dal giudice monocratico di Messina. Il pm aveva chiesto una condanna a tre anni, l’indagine era stata avviata quando De Luca non era ancora sindaco.

“Mai scappato dal processo – dice – esco ancora una volta con la fedina penale pulita”. Quello che si è appena concluso era il 18esimo procedimento penale a suo carico: 18 processi e due arresti. “Dodici anni di tritacarne – commenta ancora De Luca – una vita di sacrifici buttata per difendermi e menomale che ho avuto la possibilità di farlo. Ringrazio il Tribunale dove ho trovato giustizia, nonostante la Procura di questo Palazzo mi abbia perseguitato”. Poi ricorda l’arresto dell’8 novembre 2017 con l’accusa di associazione a delinquere: “Inchiesta iniziata nel 2010 e che ha visto otto procedimenti penali aperti”.

“Non sono mai scappato dai processi ma mi chiedo se ora arriveranno le scuse di chi mi ha definito un criminale. Il clamore mediatico sarà lo stesso di quando sono finito in manette? Queste sono cicatrici che rimangono. La cosa che mi ha fatto più male fino ad oggi è stato che per colpire me è stato messo in pericolo il futuro di 1.500 persone e della Fenapi, l’associazione per cui mi sono sacrificato a partire dal 1992. Dedico a loro la mia assoluzione”.