La Sicilia si risveglia in zona gialla. La decisione dopo l’escalation di contagi avvenuta nelle ultime settimane nell’Isola che da oggi insieme a Lazio, Lombardia e Piemonte entra nella fascia di rischio successiva alla zona bianca. Da oggi 3 gennaio, quindi, sono in utto 11 le regioni italiane e le province autonome in fascia gialla. Ieri in Sicilia si sono registrati 3964 positivi, il giorno prima, invece, il picco con 5764 nuovi contagi in un solo giorno e la provincia di Palermo la più colpita con oltre 1.500 casi.
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“Rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi – ha detto nei giorni scorsi il presidente della Regione, Nello Musumeci – potrebbe apparire una minima restrizione. Ma io voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni”.
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In realtà per la Sicilia cambia poco perché con un’ordinanza regionale è stato disposto l’obbligo di utilizzo di mascherine all’aperto nonostante la zona bianca. La legge, infatti, dà alle Regioni la possibilità di inasprire le regole anti-Covid ma non di alleggerirle. Si pensa che il passaggio alla fascia arancione possa essere quasi fisiologico dato il numero elevato di contagi.