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VIDEO| Intascava pensione e Reddito fingendosi cieco, poi andava in bici: arrestato

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Fingeva di essere cieco ed è stato arrestato a Palermo dalla guardia di finanza. In 10 anni avrebbe percepito illecitamente circa 170mila euro grazie a falsi certificati che ne attestavano la cecità assoluta. Le indagini sono scaturite da un’anomali: l’uomo, nel 2018, aveva richiesto ed ottenuto dalla Motorizzazione Civile di Palermo il rinnovo della patente di guida nonostante dal 2010 risultasse percettore della provvidenza assistenziale quale non vedente.

Per l’accoglimento della domanda, è stato sottoposto a visita oculistica da parte del medico accertatore, come previsto dalla normativa del codice della strada, superando il controllo del senso cromatico, della sensibilità al contrasto, della sensibilità all’abbagliamento, e infine il controllo visivo, con la prescrizione di utilizzo di lenti correttive durante la guida. Circostanza, questa, che presuppone che avesse almeno una capacità visiva complessiva di 7/10 e di non meno di 2/10 nell’occhio peggiore.

Da qui, sono scattati i pedinamenti  che hanno consentito di filmare l’uomo mentre era alla guida di una bicicletta e, in un’altra occasione, impegnato a fare shopping guardando le vetrine dei negozi in un noto centro commerciale cittadino, destreggiandosi tra la folla e gli ostacoli, il tutto senza mai manifestare difficoltà o movenze riconducibili al suo stato sanitario. Le Fiamme Gialle militari hanno proceduto al sequestro per equivalente di beni fino alla concorrenza dell’importo ritenuto indebitamente percepito. Sono stati così sottoposti a vincolo giudiziario: 3 autoveicoli, 3 motocicli, un magazzino e proprio la bicicletta elettrica di ultima generazione sulla quale il soggetto è stato visto circolare.

Inoltre, sarebbe emerso che l’arrestato risultava illecitamente percettore del Reddito di Cittadinanza nonostante fosse titolare di un’autorimessa. L’uomo era già noto alle forze di polizia perché destinatario di un provvedimento di condanna in primo grado a 14 anni e 10 mesi, nell’ambito della nota operazione “Spacca Ossa” svolta nel mese di aprile del 2019 dai Finanzieri di Palermo nei confronti di un gruppo criminale dedito a pianificare ed inscenare falsi incidenti stradali per ottenere risarcimenti per gravissimi danni fisici dolosamente e crudelmente procurati a soggetti compiacenti. Eseguita la misura cautelare l’autorità giudiziaria ha disposto approfondite analisi sanitarie volte ad appurare l’effettivo livello di disabilità del soggetto sulla base delle quali verranno ricalcolate, se spettanti, le misure previdenziali.

 

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