“Il Reddito di cittadinanza è un fallimento totale, l’abbiamo sempre denunciato e i fatti purtroppo ci hanno dato ragione. Mettere un ulteriore miliardo su uno strumento che non sta funzionando è sbagliato”. Lo ha detto a Carini, nel Palermitano, il leader di Confindustria, CarloBonomi a margine di un convegno. “È uno strumento che costa quasi nove miliardi l’anno, credo che quelle risorse potrebbero essere utilizzate nel contrasto alla povertà in una maniera più efficiente, che tenga insieme anche altri strumenti come l’assegno unico e la revisione dei redditi”.
Per Bonomi, “mettere ulteriori quattro miliardi di euro sui centri pubblici per l’impiego che sono stati sempre un fallimento è un ulteriore errore, non è questa la strada. Credo che bisognerebbe mettersi al tavolo e ragionare in maniera seria del mondo del lavoro”.
Lo sciopero generale. “Un problema per l’Italia, il mondo del lavoro fa le spese di una diatriba fra governo e una parte del sindacato. Mi pare sia proprio la strada sbagliata”. Il numero degli industriali italiani ha commentato così lo sciopero generale preannunciato il 16 dicembre da Cgil e Uil contro la Manovra 2022. Le sigle tra l’altro lo hanno riconfermato nonostante la richiesta del Garante degli scioperi di cambiare data per consentire il rispetto del periodo di franchigia né quello della rarefazione degli scioperi.
“Credo che gli italiani chiedano altro – ha aggiunto oggi Bonomi – e vogliano confrontarsi seriamente sul mondo del lavoro che si sta trasformando, come sempre c’è qualcuno che scenderà in piazza e come sempre gli imprenditori andranno in fabbrica per mandare avanti l’Italia”.