Ieri, a Siracusa, la polizia di Stato ha sventato un tentativo di suicidio con una bombola di gas, in una struttura ricettiva. che avrebbe messo a repentaglio l’incolumità di tutti gli ospiti. Ieri intorno alle 12,30, la responsabile della struttura si è recata in questura raccontando che un ospite si era chiuso dentro uno degli appartamenti aprendo la bombola e minacciando di togliersi la vita.
Gli agenti temendo un’esplosione che avrebbe distrutto l’edificio sono corsi sul posto e dopo aver fatto allontanare tutti, operando nella completa oscurità (l’accensione dell’interruttore della luce avrebbe causato l’esplosione a causa della presenza del gas nell’aria, ndr), sono riusciti a penetrare nell’appartamento.
Due agenti si sono subito diretti verso la bombola per chiudere la valvola, gli altri hanno iniziato ad aprire tutte le finestre presenti. L’aspirante suicida, un uomo, è stato trovato esanime per terra e con la canna del gas infilata dentro la bocca. Dopo il primo soccorso necessario a rianimarlo sono stati chiamati i sanitari che lo hanno trasportato in ospedale in stato di semi-incoscienza.