“I dati emersi oggi in Commissione cultura dell’Ars relativamente alla gestione commissariale della Fondazione Orchestra Sinfonica sono tanto preoccupanti quanto eclatanti”: a dirlo è il deputato della Lega all’Ars, Marianna Caronia. Oggi in V Commissione sono stati distribuiti dei documenti relativi alla Foss e ora l’esponente del carroccio parla di “assunzioni fatte a settembre ufficialmente ‘basate’ su documenti protocollati un mese dopo, violazione del piano di risanamento, spese inspiegabili sostenute durante l’interruzione delle attività dovuta al Covid, totale assenza di trasparenza della spesa, persino nei confronti dei Revisori dei conti”.
“Il quadro complessivo – prosegue – non fa che confermare le perplessità che da mesi ho avanzato e che rispecchiano quelle che sono state espresse dalla stragrande maggioranza degli orchestrali: la gestione commissariale deve terminare subito e alla Fondazione va restituita una gestione ordinaria e regolare, che veda tutte le componenti all’interno di un Consiglio di Amministrazione. Anche perché, lo testimoniano i numeri impietosi relativi agli incassi, questa gestione sta letteralmente dissanguando la Fondazione e le casse regionali, con prospettive tutt’altro che positive per il futuro.”
