A 400 metri di altezza per osservare lo spettacolo dell’eruzione dello Stromboli in notturna. Sono isolani e turisti che ieri si sono recati sull’osservatorio per ammirare la lava emessa dal cratere ormai da qualche giorno. L’attività è controllata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania in stretta collaborazione con la Protezione civile.
Dal cratere nord, fuoriescono lapilli incandescenti con trabocco lavico che si riversano nella sciara del fuoco raggiungendo il mare. A Vulcano, invece, con qualche giorno di ritardo a causa del maltempo, sono arrivati i tecnici dell’Arpa di Palermo con una stazione mobile per mappare l’isola. Opereranno dentro un piccolo parcheggio privato delle piscine geotermiche della ditta Marotta, mentre i tecnici effettueranno i rilievi nella zona rossa.
Nei giorni scorsi, il sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza che vieta ai residenti di pernottare dalle 23 alle 7 a causa dei livelli di Co2 fuori livello massimo. Il provvedimento si estende nel raggio di sei chilometri della zona che si estende dall’area portuale, a Sotto Lentia fino all’istmo di Vulcanello. Di giorno, invece, la vita si svolge regolarmente in attesa di aggiornamenti sui fumi del gas nocivi per la salute pubblica.
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