I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno sequestrato due attività di “compro oro” risultati non iscritti nel registro previsto per esercitare tale attività. I militari avrebbero scoperto che entrambi gli esercizi erano stati cancellati dal Registro degli Operatori tenuto presso l’Organismo degli Agenti e Mediatori, e operavano in forma totalmente abusiva.
Durante i controlli le Fiamme Gialle hanno rinvenuto numerosi gioielli, collane in oro, orecchini, bracciali, monili vari, nonché argenteria per un peso complessivo di circa 1.360 grammi, da destinare alla vendita o alla fusione e alla successiva monetizzazione. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali commerciali e dei preziosi rinvenuti, e denunciato i titolati per esercizio abusivo attività di compro oro, in violazione all’articolo 8 del D.Lgs 92/2017 che prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da 2.000 euro a 10.000 euro.