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Palermo, stop alla street-art nel centro storico: “no” della Sovrintendenza

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La Sovrintendenza ai Beni culturali vieterà la street-art nel centro storico di Palermo. A scoprirlo è stato il presidente della Prima circoscrizione, Massimo Castiglia, che aveva chiesto un’autorizzazione per la realizzazione di un graffito sulla pavimentazione del marciapiede adiacente alla scuola Valverde, nel quartiere San Pietro/Vucciria. Avrebbe dovuto crearlo un’associazione che opera nella zona ed era stata proposta dal noto artista palermitano Igor Scalisi Palminteri.

Kalsa ©
© FOTO ARCHIVIO CRONACA DI SICILIA

Oltre al rifiuto la Sovrintendenza ha comunicato a Castiglia che “non saranno in futuro autorizzati murales e decorazioni orizzontali all’interno del Centro Storico, in quanto ‘non compatibili’ con gli aspetti storici artistici e monumentali che lo contraddistinguono. Cosa ci sia in un marciapiede in cemento e asfalto di storico e artistico non è dato saperlo”, dice Castiglia. Stupisce questo improvviso cambio di pensiero da parte della Soprintendente di Palermo, alle strette dipendenze dell’assessore regionale ai Beni Culturali, che recentemente ha autorizzato la realizzazione di altre opere in Centro Storico (vedi ‘Santa Chiara’ nella medesima piazza)”.

Palermo piazzale ungheria
© G. MESSINA

“Non è stato completamente preso in considerazione il percorso di rigenerazione che ha portato alla richiesta di realizzazione di un dipinto sulla pavimentazione d’ingresso della scuola dell’Infanzia Valverde, iniziato dagli alunni dell’Istituto adiacente che, insieme al loro insegnante, Gabriele Camelo, durante il precedente anno scolastico, si sono impegnati a trasformare quella che era una discarica in uno spazio verde e accogliente. Alle richieste degli studenti e delle studentesse di migliorare il loro quartiere – prosegue Castiglia – l’Amministrazione Comunale aveva immediatamente dato la propria disponibilità, previo il parere vincolante della Soprintendenza, ad acconsentire alla realizzazione di un dipinto, sotto la guida attenta di un professionista del settore”.

A raccogliere l’invito a realizzare l’opera era stato il Centro Internazionale delle Culture Ubuntu che avrebbe inaugurato l’opera il prossimo 20 novembre, in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Castiglia, infine, invita a presenziare a un presidio/conferenza stampa che si dovrebbe svolgere nel posto in cui doveva essere realizzata l’opera, il 12 novembre alle 10 in via Squarcialupo “per richiedere con forza il ritiro di quello che si ritiene un netto passo indietro rispetto al percorso avviato in questi ultimi 10 anni in città e, in particolare, nel Centro Storico”.

 

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