Si dicono pronti a dimissioni di massa se il governo nazionale non darà “adeguate risposte” per fare fronte alla crisi dei Comuni: sono i sindaci siciliani che il 3 novembre scorso sono andati a protestare a Roma. L’Anci Sicilia ha convocato il 13 novembre, a mezzogiorno, in un’assemblea di tutti i primi cittadini dell’Isola, in videoconferenza, per preannunciare la disponibilità alle dimissioni.
In Sicilia sono 250, su 391, i Comuni che non sono in condizione di approvare i bilanci. I restanti hanno già dichiarato il dissesto o sono già sotto il Piano di riequilibrio finanziario. “Una crisi di sistema drammatica – la definisce Anci Sicilia – e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici”. Nel corso dell’assemblea convocata per il 13 novembre verrà valutata anche la modalità per ufficializzare le dimissioni ai nove prefetti dell’Isola.
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