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Ecco che in attesa del summit del centrodestra a Palermo, arriva un’autocandidatura, la prima, per correre alle Amministrative del prossimo anno per la carica di sindaco. Lei è Francesca Donato, europarlamentare, fino a settembre della Lega, spesso ospite delle tv nazionali per le sue posizioni sul Covid. L’annuncio tramite un video pubblicato su Facebook. “Voglio offrire un’alternativa ai partiti, ad una politica che segue logiche troppo lontane da quelle dei cittadini. Pongo la mia esperienza, il mio impegno a servizio della città di Palermo come candidato sindaco indipendente” dice Donato.
Una notizia che arriva in un momento delicato per il centrodestra alle prese con un vertice da fare con gli alleati che prima di svolgersi ha già suscitato polemiche. Dopo l’esclusione della Dc dell’ex governatore Totò Cuffaro, c’è stato chi in quota Lega, ha espresso malcontento per l’esclusione della compagine democristiana dall’incontro. Cuffaro, dal canto suo, nei giorni scorsi, ha subito dichiarato di non andare dove non è invitato e che potrebbe trovare altre compagnie per incontrarsi.
Ora, la candidatura di Francesca Donato, politica di esperienza che vorrebbe abbracciare una nuova sfida dopo quella dei mesi scorsi contro l’obbligo di Green pass e l’addio al partito di Matteo Salvini, a settembre (perché “sottomessi a Draghi”). “La mia candidatura a sindaco e la mia lista – continua – saranno uno strumento per dare voce e ruolo nelle istituzioni per tutti i cittadini che vogliono mettersi in gioco e che hanno un’idea diversa di politica””.
Poi, sempre nel video, l’appello ai palermitani: “Chiedo ai cittadini di costruire insieme un progetto per far rinascere Palermo. Per questo motivo sarà prioritario in questa fase l’incontro con le associazioni del territorio, col le categorie produttive e tutti i cittadini di buona volontà per costruire un programma condiviso che abbia come fondamento la difesa dei diritti di tutti”.
