“La pubblica incolumità è l’aspetto più importante che non può mai passare in secondo piano ed è per questo che, qualora dovessero essere individuate responsabilità dirette, il governo agirà di conseguenza”: lo dichiara l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, a seguito del sequestro preventivo del Teatro greco di Eraclea Minoa, effettuato questa mattina dai carabinieri del Nucleo Tutela su disposizione del gip di Agrigento.
“Sono in costante contatto con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, perché la sicurezza di tutti è il bene primario. Nel decreto di sequestro – prosegue Samonà – l’assessorato dei Beni Culturali è stato dichiarato parte offesa e a questo proposito, ho già convocato per domani mattina a Palermo il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta (a cui era affidata la gestione del Teatro), alla presenza del Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento. Contestualmente, nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura, ho chiesto che sia disposta un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità tecnico-amministrative”.
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