8.7 C
Palermo

Racket, intimidazioni per intascare il pizzo da un imprenditore: tre arresti

DaLeggere

Un imprenditore agricolo di Palazzolo Acreide, destinatario di frequenti richieste di denaro da parte dei suoi aguzzini, si è rivolto ai carabinieri del Nucleo Operativo di Noto che, in poco tempo, avrebbero raccolto gravi indizi a carico di tre uomini, arrestandoli per estorsione alla consegna del denaro. La vittima conosceva bene i tre per aver avuto in passato rapporti di lavoro con uno di loro.

Quest’ultimo, consapevole della disponibilità economica dell’imprenditore, lo avrebbe indicato ai suoi complici come vittima ideale. Le richieste di denaro sarebbero state avanzate millantando protezione da fantomatici malintenzionati che avrebbero potuto provocare danni all’azienda e mettere in pericolo la sua famiglia. Circa una settimana fa, per accrescere il timore dell’uomo e spingerlo alla consegna del denaro, i tre, in piena notte, avrebbero anche incendiato un telo a copertura di alcuni macchinari agricoli e solo per la prontezza dell’imprenditore, avvisato dal latrare dei cani, sono stati evitati gravi danni alle attrezzature.

A seguito dell’attentato incendiario i tre, secondo il racconto degli investigatori, avrebbero sollecitato la consegna di 10.000 euro. L’imprenditore, sempre secondo le ricostruzioni, avrebbe concordato un anticipo di 5.000 euro e al momento della consegna, i carabinieri di Noto, mimetizzati tra la vegetazione, hanno arrestato i tre uomini, nelle tasche di uno dei quali sarebbe stata trovata la somma estorta. I tre, tutti di Noto, C.C. 51enne, C.D. 38enne e C.S. 19enne, sono stati arrestati per estorsione e rinchiusi nel carcere “Cavadonna” di Siracusa.

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli