È iniziato davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Palermo il processo all’ex ministro Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per la vicenda Open Arms. Presente in aula il leader della Lega, seduto accanto alla sua legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. Il Tribunale è presieduto da Roberto Murgia. Vietato l’ingresso delle telecamere in aula. Mentre i giornalisti sono stati fatti accomodare nell’aula accanto e possono assistere all’udienza solo attraverso gli schermi. L’ex ministro degli Interni è accusato di sequestro di persona. Polizia e carabinieri presidiano la zona attorno al bunker. Presenti anche numerosi giornalisti spagnoli arrivati per l’udienza.
I fatti risalgono all’agosto 2019, il leader della Lega è accusato di aver indebitamente trattenuto in mare la nave dell’ong spagnola Open Arms con 147 migranti a bordo, rimasta in attesa per giorni senza permesso di attraccare e far sbarcare i naufraghi. Le ipotesi di reato sono sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Lo scorso 15 settembre l’udienza è stata aperta e subito chiusa e rinviata ad oggi dal presidente della seconda sezione penale Roberto Murgia. Non ci sono state questioni preliminari da parte dell’accusa, rappresentata dai sostituti Giorgia Righi e Calogero Ferrara, sostituto della Procura penale europea che ha ottenuto l’applicazione a questo processo. Il presidente Murgia ha invitato l’accusa a citare i primi testi da convocare per l’udienza successiva, ma non ci saranno testi dell’accusa. Saranno presentati solo documenti e prove. Ma Salvini sarà in aula.
Sono complessivamente 26 i testimoni inseriti nella lista depositata dalla Procura di Palermo alla cancelleria della II sezione del Tribunale di Palermo. Sono 21 invece le parti civili ammesse dal gup nel corso dell’udienza preliminare, conclusa ad aprile scorso, con il rinvio a giudizio. Oltre ai comuni di Barcellona (Spagna) e Palermo, figurano Emergency, Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione), Arci, Ciss, Legambiente, Giuristi Democratici, Cittadinanza Attiva, Open Arms, Mediterranea, AccoglieRete, Oscar Camps (comandante della nave), Ana Isabel Montes Mier (capo missione Open Arms) e diversi migranti.