Damiano, leader mondiale nella produzione e trasformazione di frutta secca proveniente da agricoltura biologica con sede a Torrenova (Messina) è tra le 74 aziende insignite del premio “Deloitte best managed companies” (Bmc). Il riconoscimento premia ogni anno quelle eccellenze italiane che hanno ottenuto i migliori risultati, o si sono in qualche modo distinte, in termini di strategia, competenze, impegno a favore della sostenibilità, innovazione e performance, e viene conferito nell’ambito dell’iniziativa sostenuta da Elite – il programma di Borsa Italiana che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale, da Confindustria e da Altis università Cattolica.
La frutta secca Damiano viene destinata a una rete globale di partner commerciali che conta oggi alcuni tra i maggiori operatori del mercato, aziende di trasformazione agroalimentare e il canale di distribuzione specializzato e gdo. Fondata nel 1964 in un territorio vocato alla produzione delle nocciole, la Damiano introduce nel 1976 la sua prima produzione biologica e inizia la storia del Bio in Europa, ponendosi tra i pionieri del settore e convertendosi interamente alla trasformazione di frutta secca proveniente da agricoltura biologica nel 2000. Nel 2019 la società si rafforza ulteriormente, vede l’ingresso di un nuovo socio, il Fondo Progressio Investimenti III, con il quale condivide un ambizioso piano di crescita.
Le Bmc premiate da Deloitte si distribuiscono su tutto il territorio nazionale, con la seguente ripartizione: Nord Ovest 40%, Nord Est 32%, Centro 15%, Sud 13%. Il settore più rappresentato è quello dei Prodotti industriali e Costruzioni (29%), seguito da consumer products (26%), technology (11%), e rappresentano sia aziende di piccole e medie dimensioni sia grandi imprese: il 54% ha un numero di dipendenti fino a 249, il restante 46% conta una forza lavoro che va oltre le 250 unità.