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Un uomo è morto in un incendio divampato nella tarda serata di ieri nell’ex Calcestruzzi Selinunte, tra Castelvetrano e Campobello di Mazara, nel Trapanese. Lo stabilimento abbandonato è da tempo diventato un campo per i braccianti extracomunitari impegnati nella raccolta delle olive. Quattro squadre dei vigili del fuoco, provenienti da Trapani, Mazara del Vallo, Marsala e Salemi, hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme.
In tanti, per fortuna, sono riusciti a mettersi in salvo prima che le fiamme avviluppassero tutto il campo passando poi la notte all’addiaccio, ma per la vittima rimasta intrappolata all’interno non c’è stato nulla da fare. Sarebbe stato il rabbocco di combustibile all’interno di un piccolo gruppo elettrogeno da parte degli stessi extracomunitari che occupavano la struttura a causare l’incendio. La vittima, proveniente dalla Guinea Bissau, aveva 36 anni. Nel rogo, i lavoratori hanno perduto documenti, effetti personali ed anche la soluzione abitativa, per quanto precaria.