Non sono state rinnovate le “zone arancioni” in 11 dei 12 comuni siciliani interessati sino ad oggi dai provvedimenti restrittivi per il contenimento dei contagi da Covid-19. Le misure non sono state prorogate poiché sono migliorati i parametri che ne avevano reso necessaria l’adozione, tra cui il raggiungimento dei target di vaccinazione dei residenti.
Tornano quindi in zona gialla, come tutta l’Isola: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla in provincia di Siracusa; Catenanuova, nell’Ennese; Comiso e Vittoria, in provincia di Ragusa; Niscemi, nel Nisseno.
“Obiettivi raggiunti grazie alla decisa azione posta in essere dal governo Musumeci con le Asp e gli enti locali interessati – si legge in una nota della Regione – consentendo alla Sicilia di non essere più l’ultima regione d’Italia per percentuale di popolazione vaccinata”. La “zona arancione” è stata prorogata soltanto a Francofonte, in provincia di Siracusa, secondo quanto disposto da un’ordinanza firmata dal presidente della Regione, dopo aver sentito l’Asp competente.