Aumento per la bolletta elettrica in arrivo. Perché il rincaro della bolletta della luce? A lanciare l’allarme è stato proprio il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani che, per il prossimo trimestre, ha parlato di aumento del 40%. “Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, perché aumentano anche i prezzi dei certificati della CO2 e perché cresce la domanda legata all’elettrificazione dei consumi” spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.
Bolletta elettricità, arriva la stangata: aumento del 40% in questo trimestre
Il rincaro del gas ha una ragione semplice: le aziende, riprendendosi dalla crisi pandemica, tornano a lavorare a pieno regime e così la domanda di energia si impenna, dunque aumenta anche il costo del gas, fonte principale dell’elettricità. L’aumento del prezzo della CO2 riguarda invece le aziende che producono anidride carbonica, tra le quali soprattutto quelle energetiche, che nell’Unione Europea devono pagare per questo, acquistando quote di emissioni nel sistema europeo Ets. Per spingere le aziende a decarbonizzare, il prezzo di tali “quote Ets” viene aumentato gradualmente, ma questo porta anche ad un aumento dei costi di produzione e quindi delle tariffe in bolletta, anche per i consumatori.
“Insomma, una crescita consistente e continua che ha già procurato aumenti del +30% sulle bollette elettriche delle aziende (e del 20% per quelle dei consumatori) ed arriverà quest’anno fino al +50% o addirittura +60% per le aziende (ed almeno +40% per i consumatori)” , commenta il ceo di EnergRed. “L’unica soluzione per controbattere il fenomeno – prosegue Scarchini – è nella transizione energetica”.
“Una transizione che oggi è davvero possibile: la capacità mondiale di energia rinnovabile è aumentata al 36,6% del totale. E, soprattutto nel nostro Paese e più particolarmente nel Sud Italia, sono già molte le esperienze che conciliano esigenze green e bisogni sociali. Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell’energia, nel Mezzogiorno quella prodotta da fonte solare ha fatto segnare un valore di 102 euro/MWh, nuovo minimo record di costo per le imprese”.