10.5 C
Palermo

La Cattedrale di Burgos, 800 anni di storia da scoprire con l’Instituto Cervantes

DaLeggere

All’interno del mini ciclo che l’Instituto Cervantes Palermo ha programmato in omaggio alla Cattedrale di Santa Marìa a Burgos, in occasione dell’800° anniversario dell’inizio della sua costruzione e nell’anno del Giubileo del Cammino di Santiago, martedì 14 settembre, dalle 17 si svolgerà il secondo appuntamento, sempre in modalità streaming sulla piattaforma Zoom. Il titolo della seconda conferenza, che si terrà in lingua spagnola,  è “La cattedrale di Burgos: una storia materiale di 800 anni”, curata dal professore Fernando Marías.

In questa occasione verrà approfondita la storia della costruzione dell’edificio che, tra le tante caratteristiche che la collocano tra i siti più interessanti del territorio, è anche una delle tappe più significative del Cammino di Santiago. Il 31 ottobre 1984 il sito è stato inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni dell’umanità, unica cattedrale spagnola ad avere ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Tante le tappe storiche significative che hanno segnato la costruzione di questo edificio, dedicato alla Vergine Maria, voluto da Ferdinando III di Castiglia e da Maurizio di Burgos, vescovo di Burgos, inglese per nascita.

La volontà del re, all’epoca, fu quella di ampliare il tempio in cui si celebrarono le sue nozze con Beatrice di Svevia. Sebbene la cattedrale di Burgos come sede di una diocesi episcopale esista da più di 800 anni, e un edificio romanico fosse stato eretto prima del 1221, questa data segna un nuovo inizio. Su modelli francesi, il vescovo Mauricio intraprese la costruzione di un nuovo tempio moderno, che proseguì fino alla fine del XV secolo con modelli germanici ancora più moderni. Il complesso costituisce uno dei monumenti simbolo del Cammino di Santiago che si sarebbe ulteriormente arricchito, nei due secoli successivi, in termini di architettura e soprattutto nei suoi arredi figurativi, fino a collocarsi tra le cattedrali più importanti d’Europa.

Fernando Marías (Madrid, 1949) è professore emerito di Storia dell’Arte presso l’Università Autonoma di Madrid e Membro della Reale Accademia di Storia, nonché vicepresidente del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza e direttore della rivista Annali di architettura, e membro del Centro Internazionale di Studi Jacopo Barozzi da Vignola di Roma. È nel consiglio delle riviste Revue de l’art, Lexicon, Verona illustrata, Future Anterior Journal, Archivo español de arte, Locus Amœnus, Potestas, Ars Longa, Acta artis, Studia Aurea e Goya, tra le altre.

È stato visiting professor of Spanish Art presso la Harvard University, Fellow della Getty Foundation di Los Angeles, in California, e Samuel H. Kress Senior Fellow del CASVA della National Gallery di Washington; ha anche insegnato in corsi di dottorato in diverse università spagnole, europee e americane. È stato anche direttore del Dipartimento di Storia e Teoria dell’Arte dell’UAM e più volte segretario. Ha lavorato sull’arte e l’architettura della Spagna moderna, con particolare attenzione alla teoria e alla pratica artistica e architettonica, alla coreografia urbana dell’epoca e a personaggi come El Greco.

Tutti coloro che desiderano partecipare alla conferenza in lingua spagnola dovranno scrivere alla e-mail di prenotazione cultpal@cervantes.es entro le 12 del 14 settembre, così da ricevere le credenziali per l’accesso.

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli