Macabro ritrovamento stamani a Lampedusa in località Cavallo Bianco. Le correnti hanno portato a riva due cadaveri in avanzato stato di decomposizione. Si tratterebbe di due delle vittime del naufragio dello scorso 30 giugno, quando un barcone si capovolse tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione. Nove i dispersi, i cui corpi sono stati individuati a novanta metri di profondità, accanto al relitto dell’imbarcazione, da un robot della Guardia Costiera. Nell’ennesima tragedia del mare morirono sei donne, una delle quali incinta, e una ragazzina di 15 anni. Sul naufragio c’è un’inchiesta della Procura di Agrigento, coordinata dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal sostituto Maria Barbara Cifalino
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